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La maggior parte delle pareti di casa sono rifinite con una semplice tinteggiatura, uno strato di colore che raccorda il pavimento con l’arredo e gli infissi; si tratta di una soluzione molto semplice ed estremamente diffusa, anche perché molto pratica.
Per chi, invece, vuole dare un tocco più personale ad un ambiente in particolare esiste un’alternativa tanto valida quanto suggestiva: il rivestimenti in pietra. In realtà, alcuni ambienti (il bagno e la cucina) prevedono, per la specifica destinazione d’uso, il rivestimento di una o più pareti, realizzato quasi sempre il materiale ceramico.
In questo articolo vedremo sia come scegliere un rivestimento in pietra sia come utilizzarlo nelle diverse aree della casa, anche quelle che di solito vengono completate con rivestimenti di altro genere.
Caratteristiche della pietra per le pareti
La pietra è un materiale da sempre utilizzato in ambito edilizio; ne esistono di tanti diversi, per caratteristiche e aspetto. Per quanto riguarda la pietra che viene utilizzata per realizzare soltanto il rivestimento di una parete interna o esterna, il discorso è più o meno lo stesso.
Questa soluzione presenta numerosi vantaggi, connessi alle prerogative del materiale utilizzato; la principale qualità della pietra naturale è la grande resistenza meccanica, ossia la capacità di resistere a qualsiasi tipo di deformazione dovuta all’umidità e di assorbire con grande efficacia piccoli urti che potrebbero provocare graffi o abrasioni, grazie ad una notevole robustezza.
Per quanto riguarda l’aspetto estetico, questo tipo di materiale rappresenta una soluzione di notevole impatto, sia per gli ambienti interni che per gli esterni, dal momento che ogni tassello presenta caratteristiche uniche in termini di sfumature cromatiche e texture.
Pareti in pietra per il soggiorno
Tra gli ambienti interni in cui più spesso vengono realizzati rivestimenti in pietra naturale c’è il soggiorno, sia che si tratti di un’area living sia di una parte di un open space che include anche la zona cucina.
A differenza di quanto si possa pensare, un rivestimento di questo tipo non si addice soltanto a cucine arredate in stile rustico o vintage né si presta solamente ad un utilizzo estremamente specifico, come ad esempio ricoprire la cornice e la cappa di un camino (benché resti l’opzione più gettonata e diffusa).
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Nel caso del soggiorno, la pietra non può essere utilizzata per rivestire ogni superficie ma, al massimo, va destinata ad una superficie più limitata; scegliendo in maniera accurata i materiali ed i colori, oltre alla modalità di posa (‘libera’ o secondo pattern predefiniti) è possibile creare un elemento decorativo aggiuntivo, purché riesca a raccordarsi in maniera armonica con gli altri elementi presenti nell’ambiente.
Pareti in pietra per la cucina
La cucina è uno degli ambienti domestici che prevede il rivestimento di almeno una parte delle superfici verticali, in genere quella al di sopra del piano cottura.
Al posto delle classiche piastrelle in ceramica, è possibile optare per un rivestimento in pietra e rivestimenti muretto, seguendo gli stessi principi di abbinamento validi per altri contesti. Il principale riferimento per creare un buon abbinamento è il piano stesso (o il suo rivestimento): è meglio optare per un accostamento tono su tono se il mobilio offre già un buon contrasto.
Un rivestimento di questo tipo è un’ottima opzione sia per le cucine moderne arredate in stile contemporaneo sia per quelle che hanno un’impronta più rustica e tradizionale.
Pareti in pietra per le altre stanze
Le pareti in pietra per interni costituiscono un’opzione decorativa e di finitura applicabile non solo al soggiorno ed alla cucina ma anche ad altri ambienti domestici.
Tra questi, ad esempio, vi è il bagno, la stanza che più di ogni altra richiede un rivestimento esteso delle pareti. Ad eccezione dell’angolo che ospita il box doccia (per il quale è preferibile scegliere un rivestimento in ceramica dalla superficie levigata che lasci scivolare i residui d’acqua), la pietra naturale può essere applicata ad una o più pareti del bagno, come ad esempio quelle che ‘ospitano’ il lavabo, la vasca o i sanitari.
Soluzione particolarmente adatta ad un arredo in stile moderno: scegliendo materiali dai toni chiari (freddi) e giocando sulla varietà e la difformità della texture naturale della pietra è possibile ottenere un effetto al contempo elegante e naturale, dando un tocco originale e personale all’intero bagno.
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Anche l’utilizzo della pietra naturale come box rivestimento per esterni è particolarmente diffuso e apprezzato.
In passato questo tipo di materiale veniva associato soltanto a soluzioni di tipo rustico; recentemente, invece, si vedono sempre più frequentemente edifici moderni in cui la pietra naturale viene utilizzata per rivestire porzioni di facciate, creando giochi di colori e materiali diversi molto piacevoli e contemporanei.
Intere pareti, muretti di confine, fasce decorative: moltissime soluzioni per l’utilizzo della pietra naturale come elemento architettonico perfetto per completare e decorare gli esterni di edifici di ogni epoca e stile.
Manutenzione e pulizia della pietra naturale
Quando si sceglie un materiale naturale come la pietra è necessario rispettarne le caratteristiche: la manutenzione ordinaria è semplice e richiede poco tempo, ma è fondamentale utilizzare prodotti non aggressivi per evitare di alterarne la superficie e l’aspetto, eventualmente sottoponendo la pietra a specifici trattamenti protettivi.
Per informazioni e consigli più dettagliati, vi invitiamo a consultare la nostra guida alla pietra naturale.
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